La Pubblica Amministrazione vista dal Pubblico Impiego

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giovedì 15 luglio 2010

Ancora sulla chiusura delle Direzioni Territoriali dell'Economia e delle Finanze:

Quanto costa la formazione dei dipendenti che si spostano da una Amministrazione all'altra?
(aggiunto in calce un allegato in data 14/01/2011)

A quanto pare la chiusura delle DTEF è inevitabile (v. anche qui), giustificata come al solito dai risparmi di spesa e dalla necessaria riduzione delle sedi locali e del numero dei dirigenti (perché chiudere un certo numero di uffici significa eliminare un corrispondente numero di poltrone per i dirigenti).

Ma il gioco vale la candela? insomma, il progetto è davvero conveniente e utile, è solo utile anche se non molto conveniente, oppure è addirittura dannoso oltre che costoso?

Le DTEF hanno competenze in materie molto diverse.
Si tratta, in massima parte, di attività complesse, per le quali occorre avere una conoscenza approfondita e specifica delle normative di settore, una conoscenza che non si improvvisa e che non si acquisisce soltanto sui libri, per la quale è sempre stato fondamentale l’affiancamento dei lavoratori più esperti nei confronti degli impiegati di nuova assegnazione.

A tutt’oggi, non è chiaro a quali uffici verranno assegnate le competenze che erano delle DTEF, è poco probabile, però, che ad occuparsi delle varie linee di attività, quando saranno trasferite, saranno i medesimi lavoratori esperti che hanno trattato la materia fino ad oggi.

Secondo quanto dichiarato dalla parte pubblica (cioè dal MEF), mentre si prospetta il trasferimento ad altri Uffici, locali o centrali, delle competenze svolte finora in sede locale, contemporaneamente si garantisce una diversa collocazione sul territorio del personale appartenente alle sedi abolite, incentivandone addirittura il transito dal MEF ai Monopoli (trovate qui qualche dettaglio).

Fermo restando il rispetto dei diritti dei lavoratori, dal punto di vista della funzionalità del lavoro è praticamente certo, però, che:
1. verrà perduto il prezioso patrimonio di conoscenza acquisito da tutti coloro che verranno trasferiti presso altre amministrazioni;
2. allo stato attuale, la professionalità di questo personale non avrà modo di essere riversata su quello operante negli uffici ai quali le competenze delle DTEF verranno attribuite tra breve;
3. il personale trasferito dovrà comunque ricostruire daccapo una propria professionalità in un campo completamente nuovo, così come il personale degli uffici ai quali verranno assegnate le competenze delle DTEF.

In altri termini, questa operazione renderà necessaria una massiccia attività di formazione in entrambe le amministrazioni coinvolte, tanto in quella di partenza quanto in quella di destinazione, con una previsione di spesa sicuramente notevole (ed anche un po’ assurda), sempre che le cose vengano fatte come si conviene.

Se invece si dovesse proseguire secondo una linea di condotta purtroppo usuale fino ad oggi nella P.A., il problema della formazione potrebbe essere scaricato direttamente sui malcapitati dipendenti.

In ogni caso si verranno a creare disagi e disorientamento nei lavoratori, costretti a ricominciare da zero, dopo aver gettato alle ortiche la professionalità acquisita per inventarsene una nuova, e senza poter contare sulla direzione di anziani più esperti.

Disagi e disorientamento saranno però condivisi, pur se in maniera diversa, anche dall’utenza, in attesa di una “ricostruzione dei ranghi” del MEF che renda nuovamente funzionante, dopo averlo smantellato, un meccanismo collaudato ormai da decenni.

Trattandosi di un’utenza costituita soprattutto da lavoratori a reddito fisso e da pensionati, però, probabilmente si è ritenuto che si trattasse di disagi tollerabili, perché provocheranno proteste soprattutto verbali, magari solo invettive rivolte ai malcapitati impiegati ritenuti a torto fannulloni, senza raggiungere chi, certi disagi, li ha realmente provocati, progettati e posti in essere.

In definitiva, al danno (cioè al costo dell’operazione, sicuramente non piccolo), seguirà con tutta probabilità anche la beffa, almeno nei confronti del pubblico dipendente ormai stabilmente promosso al ruolo di capro espiatorio di tutto quanto non va nella Pubblica amministrazione.

Trovate qui sotto un po' di link sull'argomento:
1. testo di una interrogazione a risposta scritta presentata al Senato
2. Un'altra discussione su questo argomento
3. Alcuni comunicati sindacali di parti diverse (descritte qui sinteticamente):
Comunicato UIL
Comunicato RDB
Comunicato USB
Comunicato UGL
4. Alcuni risultati meno recenti di una ricerca effettuata con Google
5. Nota del MEF al personale DTEF perché manifesti l'interesse a transitare ai Monopoli di Stato
6. Ulteriori chiarimenti forniti dal MEF (l'allegato è scaricabile in un intervento del 30 luglio di questa discussione, )
7. Direttiva del Ministro del 2 luglio 2010 (questo allegato è scaricabile all'interno di un intervento dell'11 agosto)
8. Risultati del sondaggio effettuato dal MEF sulla disponibilità del personale DTEF al trasferimento ai Monopoli di Stato (allegato scaricabile da un intervento del 16/9)
9. Alcuni atti parlamentari (interrogazioni e odg ) scaricabili da alcuni messaggi del 24/9/2010
10. Trattamento giuridico economico spettante in caso di trasferimento ai Monopoli di Stato (scaricabile da un intervento del 13/10)
11. Ulteriori informazioni sul trattamento economico spettante in caso di trasferimento ai Monopoli di Stato (scaricabile da un intervento del 18/10/2010)
12. Richiesto dalle OO.SS.  un nuovo incontro all'Amministrazione, per avere maggiori informazioni sui futuri trasferimenti ai Monopoli di Stato
13. Comunicato intersindacale sui motivi della richiesta di incontro all'Amministrazione, vista anche la fissazione al 29 ottobre p.v. del termine ultimo per la presentazione delle domande definitive di trasferimento ai Monopoli di Stato
14. Comunicato sindacale sull'esito dell'incontro col   MEF sul trasferimento ai Monopoli di Stato (scaricabile da un intervento del 25/10)
15. Ulteriori informazioni fornite dal MEF utili per aiutare a decidere se richiedere il trasferimento ai Monopoli di Stato (scaricabile da un intervento del 27/10/2010)
16. Bozza di decreto di riallocazione delle attribuzioni delle ex DTEF
17. Comunicato congiunto sull'esito dell'incontro del 17 novembre (scaricabile da un intervento del 19/11/2010). Si affrontano i problemi del trasferimento di attribuzioni alle Ragionerie territoriali, della formazione del personale (sia ex DTEF che Ragionerie), di tempi e prospettive per il trasferimento del personale che ha scelto il trasferimento ai Monopoli e degli ex ETI.
18. Comunicato separato USB MEF sulla riunione del 17 novembre 2010
19. Le OO.SS. convocate per la bozza di decreto sulle attribuzioni delle DTEF (!)
20. Esito dell'incontro del 12 gennaio 2011 tra le OO.SS., il MEF e l'AAMS

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