Pare che si siano decisi a proclamare questa sacrosanta festa (capirai la prossima ricapita tra 150'anni!) eppure sono riusciti a dargli un sapore amaro.
E' vero che noi facciamo riferimento al pubblico impiego, è vero che siamo considerati i peggiori lavoratori del mondo e dunque ci lamentiamo solo e comunque, ma andando a leggere il decreto istitutivo della celebrazione, sinceramente restiamo di stucco.
Perchè la festa deve essere a costo ZERO dunque di fatto viene eliminata una gionata di ferie del nostro computo annuale (il 4 novembre festa delle forze armate) e spostata al 17 marzo.
Va benissimo lo stesso. Come abbiamo avuto modo di dire non tutti sono in grado di comprendere l'importanza di quel momento nel quale, un territorio alle mercè di chiunque volesse calpestarlo, diventa nazione e cresce come tutt'uno.
Va un po' meno bene quando si legge che la Lega Nord approva un ordine del giorno nel consiglio regionale della Lombardia, proclamando il 29 maggio festa della bandiera regionale lombarda!
Ma allora è vero che bisogna cominciare a pensar male ...
E cosa accadrà il prossimo anno? Sarà sempre di domenica e a costo zero?
Per vedere la prima parte del post cliccare qui
Link attinenti:
http://milano.corriere.it/milano/notizie/politica/11_marzo_1/lega-festa-lombardia-190127989081.shtml
http://www.ilgiornale.it/milano/il_carroccio_baratta_150_anni_bandiera_e_festa_lombarda/02-03-2011/articolo-id=509265-page=0-comments=1
Visto come si sono messe le cose, gli unici disposti a sacrificare qualcosa (quanto meno la possibilità di decidere su un proprio giorno di ferie) sembrano essere proprio quei lavoratori peggiori del mondo!
RispondiEliminaCerta altra gente, invece, è così ottusa che assomiglia a quel tizio che, in contromano sull'autostrada, inveiva contro tutti quei pazzi che gli venivano addosso: capita l'antifona?
In un modo o nell'altro questo 17 marzo ce lo hanno mandato di traverso.
RispondiEliminaAlmeno la festa nazionale avrebbe dovuto unire senza polemiche tutta la nazione.
Qualche voce fuori dal coro è normale, uno se l'aspetta pure, non è normale invece che a remare contro è qualcuno che sta dentro al governo della nazione. Ma da che parte sta?
il prossimo 25 aprile:2 festività in un solo giorno;qualcuno ci ha pensato?
RispondiEliminaSi vede che qualcuno aveva già fatto quadrare i conti calcolando un giorno di festa in meno.
RispondiEliminaCosì siamo messi, che non possiamo nemmeno permetterci di fare festa una volta ogni secolo e mezzo senza rischiare di fare affondare l'economia della nazione. O almeno così vorrebbero farci credere.
L'unica cosa buona è che adesso questa scusa non la possono più usare.
Peccato per il 25 aprile.
Anche il primo maggio quest'anno non sarà goduto come giorno di festa dal momento che cade di domenica. Insomma, avevamo "risparmiato" due giorni, uno ce lo potevamo anche permettere!...
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